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Anche il Municipio Roma XI in ginocchio per il maltempo.

Roma e la sua "cintura" indebolite dal cemento: ecco la causa della situazione critica della capitale.

 

Allagamenti in Via Ardeatina all'altezza di Vicolo dell'Annunziatella (dic 08)

Allagamenti in Via Ardeatina all'altezza di Vicolo dell'Annunziatella (dic 08)

Anche il Municipio Roma XI è stato messo in ginocchio a causa delle abbondanti piogge. Tutti gli ex fondovalle, ormai quasi integralmente urbanizzati, e le zone più depresse sono state invasi dalle acque, creando dei veri e propri laghetti artificiali provvisori.

Particolarmente critica la situazione lungo l’asse della Ardeatina, chiusa alla circolazione in diverse occasioni negli ultimi giorni, da ultimo nella mattinata di martedì 16 dicembre. Uno dei punti interessati da fenomeni di allagamento è l’incrocio con Vicolo dell'Annunziatella a causa dell’afflusso di acque reflue dalla vicina Tenuta della Farnesiana (vedi foto a sinistra). Si tratta, con tutta probabilità, di un ramo secondario del Fosso di Tor Carbone proveniente dall’area agricola che non ha più una via di deflusso naturale e non ne trova una artificiale.

La crisi in cui Roma è caduta per l’abbondante pioggia di metà dicembre è certo dovuta alla mancanza di scarichi, fogne, scoli che impediscano gli allagamenti nei sottopassi, nelle gallerie, negli scantinati ed alla tipologia di asfalto utilizzate che appaiono sempre più fragili rispetto agli sbalzi climatici. Ma per il WWF ci sono anche altre cause e cioè l’estensione della impermeabilizzazione dei terreni agricoli a seguito della urbanizzazione selvaggia.

Viene spontaneo porsi questa domanda: come il sistema di drenaggio idrico resisterà e sopporterà eventi estremi come quello di questi giorni dopo che la città sarà cresciuta degli oltre 60 milioni di metri cubi aggiuntivi previsti dal nuovo Piano Regolatore? (senza considerare tutti quelli concessi attraverso accordi di programma o attraverso le sanatorie degli abusi edilizi).


Il Municipio Roma XI non è tra quelli più colpiti dal Nuovo Piano Regolatore; tuttavia, non si può non menzionare l’intervento urbanistico I 60 (400 mila metri cubi di cemento lungo via di Grottaperfetta, di fronte alla tenuta di Tor Marancia) limitrofo ad un’area particolarmente critica quale quella delle Tre Fontane. Stesso discorso per il Punto Verde Qualità Grottaperfetta che insisterebbe proprio in un’area di fondovalle, quella del fosso di Tor Carbone, tra via Calderon de la Barca e vicolo dell’Annunziatella.

La capacità naturale di assorbimento dei terreni agricoli e il complesso sistema di fossi dell’Agro romano sono elementi di garanzia che progressivamente si indeboliscono a causa dei nuovi quartieri residenziali. Per il WWF è, quindi, necessario chiedere, oltre alla manutenzione ordinaria delle città, un ripensamento rispetto all’esplosione urbanistica che si sta consumando nell’Agro romano, al fine di impedire l’irrigidimento irreversibile del territorio con tutto quello che da questo può tragicamente discendere.

(17 dicembre 2008)

*iazzale del Caravaggio (dic 08)



Il Tevere nel Municipio XI (dic 08)

 

 

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1999 WWF Gruppo Attivo Roma XI